H COME HACKATHON
La seconda edizione del WTT porta nuovamente con sé l’ hackathon, ossia la maratona di programmazione che si svilupperà nell’arco di trentadue ore (12-13 novembre) presso l’I3P di Torino in via Pier Carlo Boggio 59. Anche quest’anno i partner dell’evento supporteranno gli organizzatori fornendo il loro contribuito in ambito hardware, software e non solo.
MAKE IT WEARABLE
L’ hackathon si inserisce all’interno del percorso “Make it Wearable” insieme al contest Wearable Business Ideas: l’obiettivo è coinvolgere attivamente gli appassionati di tecnologia e innovazione. Make it Wearable nasce con l’intento di dare ad una fiera come il Wearable Tech Torino tutta la dinamicità che è tipica del settore tecnologico. Per poter partecipare all’ hackathon è necessario iscriversi sul sito ufficiale. I partecipanti si potranno presentare come team (4-8 membri) o singolarmente, nel secondo caso ci si dovrà unire ad uno dei team durante la presentazione delle idee all’inizio della gara. Il lavoro di squadra sarà fondamentale per sviluppare al meglio il progetto e sono consigliati team eterogenei dal punto di vista della capacità personali: serviranno un esperto hardware ed uno software, un designer ed una persona con doti imprenditoriali. Niente paura, non occorre essere eccellenti in tutti questi ruoli perché ci saranno dei mentor a supportare le squadre nel corso della competizione. Inoltre, la giuria non valuterà solamente gli aspetti tecnici, ma anche: l’originalità dell’idea, l’attinenza al tema wearable, il design, la fattibilità economica e la presentazione dell’idea. Insomma, una buona occasione per lavorare in gruppo che simula, nel piccolo, i vari reparti di un’azienda.
L’ HACKATHON
Per entrare nel vivo dell’ hackathon è utile dire che ci sarà una divisione sul piano dei progetti, si potrà scegliere se dedicarsi all’hardware oppure al software. Nel primo caso, l’obiettivo dei team sarà la creazione di un prototipo che mostri le funzionalità di una soluzione in campo hardware grazie al materiale elettronico fornito dall’azienda partner STMicroelectronics. Per quanto riguarda il software, Google Developer Group metterà a disposizione dei partecipanti degli smartwatch su cui testare l’applicazione creata. Insieme a queste due importanti realtà internazionali, RedBull e 32 Via dei birrai offriranno da bere a tutti gli iscritti. Quindi, si programmerà e ci si divertirà tra amici. Inoltre, un grande contributo viene offerto da I3P, sede dell’ hackathon, e da Treatabit, organizzatore dell’evento insieme a JEToP. Il lavoro svolto dai team potrà ottenere dei riconoscimenti: il premio per il miglior progetto hardware riceverà € 500 in buoni da spendere per l’acquisto di materiale utile allo sviluppo dell’idea sullo store online Element 14; la migliore idea in ambito software sarà premiata con un dispositivo indossabile basato su Android Wear e € 150 di pubblicità su Google Play per lanciare la propria applicazione. Inoltre, I3P darà ad uno dei team partecipanti e non necessariamente vincitori dell’ hackathon la possibilità di godere di un periodo di preincubazione gratuito.
Ci sono tutti i presupposti affinché sia un grande evento, adesso è tempo di Make it Wearable!